La borragine (Borago officinalis), è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae.
Originaria del vicino Oriente, oggi è diffusa in tutta l’area mediterranea, dove nasce e cresce spontaneamente.
Come riconoscere la Borragine, la pianta del buonumore
La pianta di solito è alta 20-30 centimentri, ma può raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza, ha foglie ovali di colore verde scuro, con i margini ondulati, ricoperte da una ruvida peluria, tanto che il suo nome pare derivare dalla parola latina “burra” che significa lana grezza.
La borragine è facilmente riconoscibile anche grazie ai suoi caratteristici fiori a 5 petali disposti a corolla, di colore blu intenso tendente al viola, che compaiono tra aprile e ottobre.
Per i Greci e i Romani questa pianta era simbolo di coraggio, ed era nota per indurre gioia e vitalità; Carlo Magno la descriveva come “generatrice di buonumore” e Plinio nei suoi scritti sosteneva che il decotto di borragine aveva la proprietà di allontanare la tristezza.
Le Proprietà della Borragine
La borragine e i suoi semi in particolare sono ricchi di moltissime proprietà.
I suoi semi contengono due acidi grassi polinsaturi, l’acido gamma linoleico e l’acido linoleico, utili per la rigenerazione dei tessuti e per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Dalla spremitura a freddo dei semi di borragine viene ricavato un olio, considerato “depurativo per il sangue”, ricco di omega 6, che aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare, il colesterolo e l’ipertensione.
L’olio dei semi di borragine può essere usato anche sulla pelle come elisir di bellezza, perfetto per combattere acne, rughe, smagliature e dermatiti, oltre che per rinforzare le unghie fragili.
La borragine è una valida alleata soprattutto per le donne, in quanto aiuta contro il malumore e i dolori legati al ciclo mestruale, ed è utile anche per i problemi correlati alla menopausa.
Inoltre è particolarmente ricca di vitamina C, e vanta una grande azione depurativa, grazie all’alto contenuto di sali di potassio che favoriscono l’eliminazione di scorie attraverso la sudorazione.
Alla borragine sono attribuite proprietà antidepressive, anche se ancora da dimostrare scientificamente.
Va specificato però che come tutti gli alimenti è consigliato non esagerare con la borragine, perché ha anche delle controindicazioni. Come molte piante contiene alcaloidi pirrolizidinici, delle sostanze tossiche per il fegato.
La Borragine in Cucina
La borragine è una pianta selvatica molto impiegata in cucina, di cui è sconsigliato il consumo a crudo.
La parte più sfruttata sono le foglie, che dopo una bollitura per eliminare la peluria, vengono usate per aromatizzare diverse pietanze visto il loro sapore un po’ amaro.
Le foglie si consumano anche saltate in padella, come verdura di contorno o per risotti, minestre, zuppe, e come ripieno per torte salate.
Da provare come contorno a un piatto a base di pollo.
I fiori vengono più spesso utilizzati come decoro, appogiati sopra i piatti a guarnirli, oppure congelati all’interno di cubetti di ghiaccio per dare un tocco colorato alle bevande.