Ti capita mai di avere fame fuori dai pasti? Non sempre il desiderio di mangiare nasce da vero appetito, a volte può trattarsi di “fame nervosa”.
Se segui una dieta corretta ed equilibrata ed hai lo stesso sempre fame, probabilmente alla base ci sono stati d’animo come insoddisfazione, noia, tristezza o rabbia, che ti portano a mangiare in modo incontrollato.
Bisogna avere consapevolezza dei propri fabbisogni alimentari e assicurarsi di rispettarli.
Quando si mangia per mettere a tacere un’esigenza psichica, inevitabilmente si ingrassa e ci si espone a patologie più o meno gravi legate all’iperglicemia e all’ipercolesterolemia.
La fame emotiva spesso dipende dai livelli di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, prodotto dai neuroni e dalle cellule enterocromaffini dell’epitelio del tubo gastrointestinale.
Se si produce poca serotonina si è più predisposti ai cali d’umore, agli stati di depressione e ansia, che insieme alle situazioni di stress e nervosismo, portano al desiderio di mangiare.
In questi casi può essere molto d’aiuto un pezzetto di cioccolato fondente che favorisce la produzione di serotonina, ristabilendo il buon umore.
Una corretta alimentazione prevede almeno 5 piccoli pasti al giorno, che sono anche molto importanti per tamponare il senso di appetito dovuto al calo glicemico durante la giornata.
Ricorda quindi di non saltare mai la colazione, il pranzo e la cena, e di fare sempre gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio, per esempio con yogurt o frutta.
Quando possibile, meglio mangiare la frutta con la buccia, per esempio la mela, che contiene fibre ad effetto saziante.
Anche i lamponi sono ricchi di fibre, che fanno sentire sazi prima e più a lungo.
Se preferisci puoi anche sgranocchiare 4-5 mandorle o noci, che oltre ad essere ricche di vitamine e antiossidanti contro l’invecchiamento, aiutano a ridurre il colesterolo.
Un’ottima alternativa ai classici spuntini, soprattutto per chi ha un debole per il dolce, sono le barrette alle proteine Herbalife, povere di calorie e ricche di vitamine tra cui la B1, B2, B5, B6 ed E, con la giusta quantità di proteine per contribuire alla crescita della massa magra.
Le barrette alle proteine Herbalife, sono uno snack sano e goloso, totalmente ricoperte di cioccolato, a scelta tra i gusti cioccolato e arachidi, vaniglia e mandorla, o agrumi.
Se il languorino si presenta la sera tardi, dopo cena, meglio andare a dormire facendo finta di niente o mangiare qualcosa per placare la fame?
L’ideale in questi casi è bere un bicchiere di latte di mandorle senza zucchero, magari aromatizzato alla vaniglia, che riempie lo stomaco e favorisce il sonno.
Nel caso in cui la fame prima di dormire si presenta puntuale tutte le sere, probabilmente non si tratta di fame nervosa, ma è segno di una dieta poco equilibrata che va integrata meglio.
Per tamponare una fame leggera possono essere utili anche alcune bevande, che riempono rapidamente lo stomaco, placando l’appetito per un po’ di tempo, come le spremute di frutta, i centrifugati, e i frullati che sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali.
Un buon rimedio contro la fame nervosa sono anche dalle tisane a base di arancia, cannella, biancospino e frutti di bosco.
Mangia più alimenti sazianti come l’avena, gli spinaci e i legumi.
L’avena è ideale per placare l’appetito, in quanto è ricca di una fibra solubile che, in associazione ai liquidi, rallenta la digestione e ritarda la comparsa della fame.
Le foglie di spinaci devono il loro effetto sfamante ai tilacoidi, delle strutture cellulari che servono alla pianta per captare la luce e fare la fotosintesi, che quando vengono ingerite sono in grado di stimolare la produzione di due ormoni che controllano il senso di sazietà, la grelina e la leptina.
I legumi come la soia, i ceci, i piselli, le lenticchie, le fave e i fagioli, invece apportano al nostro organismo proteine che vengono digerite lentamente, facendo percepire meno la fame.