La prima regola da seguire quando si sta seguendo una dieta è controllare il peso e mantenersi attivi.
Il peso va tenuto costantemente sotto controllo, per verificare i progressi ottenuti con la dieta.
In alcuni casi la distribuzione del grasso corporeo, inoltre è un indice di rischio per la salute.
Il grasso accumulato a livello del tronco, per esempio, è un fattore di rischio superiore rispetto a quello localizzato sui fianchi.
Aldilà dei fini estetici, quindi è fondamentale che le persone con tale profilo ponderale prestino una maggiore attenzione, pesandosi almeno una volta ogni due settimane.
L’eccesso di peso corporeo può essere di vario grado ed in genere il parametro che si utilizza più spesso a tal riguardo è l’indice di massa corporea o BMI, che però prende in considerazione solo due variabili: il peso e l’altezza.
Uno stile di vita fisicamente attivo permette di avere un dispendio energetico maggiore rispetto a uno stile di vita sedentario, pertanto, a parità di introiti calorici ci si aspettano notevoli differenze di peso e di grasso tra il primo e il secondo caso.
Si può anche mantenere un buon livello di attività fisica, cercando di prediligere l’uso dei propri muscoli rispetto ai macchinari, nello svolgimento delle attività giornaliere, ad esempio camminando invece che usare l’automobile o salire le scale invece che prendere l’ascensore.
E’ importante anche moderare la quantità di grassi ed oli da condimento.
Da limitare soprattutto i condimenti di origine animale, ricchi di grassi saturi ( burro, lardo, pancetta, panna, ecc…), preferendo sempre quelli di origine vegetale (oli vegetali, soprattutto olio extravergine di oliva).
No ai fritti e ai formaggi grassi, preferite sempre il pesce e le carni magre, in cui vanno comunque eliminati la pelle e il grasso visibile.
Per chi fa largo uso di latte, è meglio quello scremato o parzialmente scremato.
E’ ormai largamente dimostrato che un quantitativo elevato di grassi assunti con la dieta, porta ad un aumento dei valori plasmatici di colesterolo e a un maggior rischio cardiovascolare, una ragione in più per moderarsi a tavola.
Mangiare più cereali, legumi e frutta fresca, dando la preferenza ad alimenti quali pane, pasta, riso ed altri cereali integrali.
Da evitare i dolci e le bevande zuccherate. Questi alimenti sono ricchi di calorie e possono esporre anche al rischio di carie dentarie.
Bere ogni giorno acqua in abbondanza (1,5 – 2 L) è importante per mantenere il giusto bilancio idrico nell’organismo, ad eliminare le tossine e a prevenire o ridurre la ritenzione idrica.
Il sale? Meglio poco!
La quantità di sale consigliata non supera i 6 g al giorno, a meno che non si sia sottoposti a casi di prolungata ed eccessiva sudorazione.
Nella preparazione casalinga delle pietanze meglio ridurre a poco a poco la quantità di sale, fino ad arrivare ai livelli minimi per dare gusto ai piatti, aggiungendo invece spezie ed erbe aromatiche.
Consumare bevande alcoliche con moderazione, preferibilmente a bassa gradazione alcolica e sempre a stomaco pieno.
Variare la dieta per assicurare sempre all’organismo tutti i nutrienti, che devono essere inclusi in una corretta alimentazione.